Colori della cultura

Sfumature della Storia dell'Arte

L'arte romana e greca a confronto 

 L'arte romana si sviluppa tra il III secolo a.C. e il V secolo d.C. ed è caratterizzata dalla funzionalità, dal realismo e dallo spirito storico. I Romani concepiscono l'arte come un mezzo per esprimere il potere politico, la grandezza militare, la gloria degli imperatori e la vita sociale. L'arte romana si manifesta soprattutto nell'architettura, nella scultura e nella pittura murale.

L'arte greca si sviluppa tra il VIII e il IV secolo a.C. ed è caratterizzata dalla ricerca della bellezza ideale, dell'armonia e del naturalismo. I Greci concepiscono l'arte come un mezzo per esprimere i valori della loro cultura, come la democrazia, la libertà, la razionalità e il mito. L'arte greca si manifesta soprattutto nella scultura, nell'architettura e nella pittura vascolare. 

Il Laoconte 

In epoca ellenistica uno dei più grandi centri culturali fu sicuramente l'isola di Rodi, dalla quale inoltre proviene il gruppo del Laoconte. L'opera illustra uno dei capitoli di maggior partecipazione emotiva della guerra di Troia.

Chi era Laoconte?

Laoconte, sacerdote troiano di Apollo, aveva cercato invano di impedire che il cavallo di legno, costruito dagli Achei e abbandonato di fronte alle mura della città, fosse introdotto a Troia. Athena per punire Laoconte, fece uscire dai flutti del mare due serpenti che stritolarono lui e i suoi figli. 

Descrizione dell'opera:

Il confronto tra il sacerdote troiano e Zeus nell'altare di Pergamo consente di stabilire evidenti collegamenti di natura compositiva e stilistica. L'opera è dunque una testimonianza del clima cosmopolita. Laoconte è colto nel momento di maggiore tensione muscolare, con il volto sofferente e angosciato, mentre cerca di liberare se stesso e i suoi figli dai "grovigli meravigliosi dei serpenti". Questa espressione individua negli avvolgimenti delle spire dei rettili che allacciano i corpi in una stessa morte, l'elemento formale che non solo lega, ma unifica tutto il gruppo. Tale funzione e significativa e necessaria in quanto ciascuno dei personaggi, componenti il gruppo scultoreo, è dovuto ad artisti differenti. 

Teatro Greco

Per i Greci il teatro era un luogo di svago e divertente, gli spettacoli si svolgevano all'aperto e gli attori indossavano delle grandi maschere che li rendevano riconoscibili anche da lontano. Nel corso del tempo alla struttura iniziale, orchestra, skenè e theatron, si aggiunsero altri elementi. Lo spazio per il pubblico subì dei cambiamenti nel tempo e le sedute furono infatti costruite in pietra, andando a sostituire il legno precedente. 

Teatro Romano

A differenza dei Greci, per i Romani il teatro era definito inutile e moralmente dannoso. Il teatro Romano era costituito da cavea, orchestra e scena. La cavea a differenza del teatro greco non poggia sul declivio di una collina ma bensì su una struttura murari. La cavea è percorsa da un numero di corridoi anulari divisi in settori chiamati cunei e poteva essere ricoperta da un velarium, cioè un telone di lino sorretto da corde, che proteggeva gli spettatori da sole e pioggia. L'orchestra inoltre assume qui una forma semicircolare e gran parte della superficie era occupata dai seggi dei magistrati.

Tipi di pittura 

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